Manganelli sugli operai, reazioni e polemiche – di Francesco Riva

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    Le tensioni tra il governo e i sindacati, oggi, sono ovviamente alimentate dalla caccia al responsabile delle manganellate ricevute ieri dagli operai delle acciaierie di Terni. Erano 600 in protesta per evitare il licenziamento di 537 dipendenti Thyssenkrupp, azienda primeggiante nel settore siderurgico europeo; il corteo, dopo aver sostato davanti all’ambasciata tedesca, doveva proseguire alla volta del ministero dello Sviluppo economico per manifestare il dissenso e l’amaro in gola mossi dalla mancanza di attenzione per la questione promessa dal premier, Matteo Renzi, alla Leopolda. Il contatto è avvenuto a piazza dell’Indipendenza quando, fattasi forte la pressione della folla sugli scudi della celere, gli agenti si sono guadagnati lo spazio vitale a colpi di manganello. Indignata la reazione a caldo dei sindacati. Furioso Giorgio Landini, segretario FIOM, presente al momento dei tafferugli “Picchiati senza un motivo: il governo ci deve delle scuse” le scuse però non sono arrivate, l’incontro in serata con, il ministro degli Interni, Angelino Alfano, e il capo della polizia, Alessandro Pansa, è stato ritenuto insoddisfacente dal sindacalista. Il dito contro gli Interni è stato puntato da SEL (Sinistra, Ecologia e Libertà) che ha chiesto le dimissioni di Alfano. Contro il governo ci ha pensato il segretario generale CGIL, Susanna Camusso “il presidente del Consiglio dovrebbe provare ad abbassare i manganelli dell’ordine pubblico” ma le prese di distanza dall’episodio violento sono arrivate copiose, Renzi ha incontrato questa mattina una delegazione degli operai accompagnati dai rappresentanti dei sindacati, tra cui Landini, e ha promesso <<verifiche e atti conseguenti>> ribadendo l’ininfluenza dei precedenti attriti tra governo e sindacati <<va separata dal confronto politico: “Non consentirò di strumentalizzare Terni>> sottolineando <<Non vogliamo fare a meno del sindacato nelle trattative sindacali>> ha fatto eco al premier il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio <<  Nessuno in questo Governo ha mai detto di alzare i manganelli sui lavoratori. Le dinamiche dell’episodio di ieri saranno chiarite nelle prossime ore”.